Gimigliano (CZ) – Era un desiderio coltivato da tempo: avere un’immagine della Madonna di Porto, la stessa che da secoli è venerata nel Santuario di Gimigliano.Nel 2024, il cantautore Luigi Critelli, in arte Lewis, decide finalmente di realizzarlo.La nascita dell’opera
L’11 giugno 2024, un martedì, gli arriva la tela.
Lewis affida il lavoro a una pittrice di Catanzaro, incaricata di riprodurre l’immagine con cura e fedeltà: ci vorrà quasi un mese solo per studiare i colori e avvicinarsi alla tonalità dell’originale.
Il vero lavoro pittorico inizia dopo quattro mesi: 1º ottobre 2024, ancora una volta di martedì.Per trenta giorni la pittrice dipinge con precisione ogni dettaglio, fino al 30 ottobre – di nuovo martedì, una coincidenza che Lewis vive come un segno.
Quando l’opera gli viene consegnata, l’emozione è forte:
«Quando l’ho vista per la prima volta, mi sembrava di avere tra le mani l’immagine originale», racconta.
La pittrice rilascia anche un certificato di autenticità, che riconosce una fedeltà del 90% all’icona custodita nella Chiesa SS. Salvatore a Gimigliano.
Cornici, oro e artigiani: un’opera costruita da più mani
Una volta portata a casa, Lewis avvia un ulteriore lavoro di valorizzazione dell’immagine.
Viene realizzata una cornice su misura e l’immagine viene posta in una teca di legno per garantirne la protezione.
Sul vetro vengono poi applicate le corone e la stella a otto punte, elementi fondamentali dell’iconografia originale.
Le corone sono costruite su una base lignea dal falegname Mario Paonessa di Gimigliano (che realizzó anche la teca).
La stella, invece, è realizzata in rame dall’artigiano Tommaso Leone di Tiriolo.
Entrambi gli elementi vengono poi placcati in foglia d’oro 22 carati dal restauratore Francesco Paonessa di Gagliano, vicino Catanzaro.
Infine, la gioielleria Greco di Catanzaro applica gli zirconi, rendendo l’immagine ancora più preziosa e luminosa.
In dicembre dello stesso anno, l’opera viene benedetta dal parroco Don Fabrizio Fittante nella stessa chiesa dove è custodito il quadro originale.
Il viaggio dell’immagine: l’accoglienza di Tiriolo
Tra l’11 e il 12 ottobre del 2025, l’immagine della Madonna di Porto arriva nella Chiesa della Beata Vergine delle Grazie di Tiriolo.
La comunità e il parroco Don Giacinto Torchia offrono un’accoglienza calorosa, aprendo le porte alla “dolorosa immagine” così cara ai fedeli di Tiriolo
I parrocchiani vivono il momento con emozione, riconoscendo nella presenza dell’immagine un segno di fede condivisa.
La tappa nella Basilica Minore della Madonna di Porto
Il 18 dello stesso mese, l’immagine viene portata anche nella Basilica Minore della Madonna di Porto, durante la ricorrenza dedicata all’origine del Santuario.
Un momento particolarmente significativo, che sancisce simbolicamente il legame tra la nuova opera e la tradizione secolare del culto mariano di Gimigliano.
Un’opera giovane, una storia antica
Quella di Lewis non è solo la realizzazione di un quadro: è un percorso fatto di artigiani, simboli, fede, incontri e comunità.
Un progetto che, partito da un desiderio personale, ha finito per toccare due paesi, due parrocchie e tante persone che hanno voluto rendere omaggio alla Madonna di Porto.


